Nel romanzo “Elly, l’avatar delle emozioni” di Enrico Casartelli si racconta la storia di Giorgia, Lorenzo e Sonia, tre amici che inseguono un sogno: sviluppare un programma di intelligenza artificiale che studi le emozioni umane e che possa aiutare le persone a prendere decisioni in funzione delle situazioni in cui si trovano.
Giorgia, la protagonista principale dell’opera, è un ingegnere informatico brillante oltre che un’abile hacker, e nonostante la sua giovane età e il suo carattere eccentrico e ribelle ha già avuto modo di lavorare con l’Intelligence per risolvere i casi più complicati di sicurezza informatica; Sonia è un avvocato dai modi garbati e dalla mente logica e razionale, mentre Lorenzo è un laureando in filosofia con un passato doloroso alle spalle. I tre amici si riuniscono ogni sera per portare avanti il loro progetto di intelligenza artificiale, e ciò che è nato in principio come un divertente svago diventa col tempo una visione ambiziosa: ideare un’intelligenza emotiva o, come lo definiscono loro, un “avatar delle emozioni” che analizzi le emozioni e sia poi in grado di supportare le persone nelle loro decisioni quotidiane, soprattutto in quelle difficili da prendere perché si fa fatica a valutarle con razionalità.
Questo avatar viene chiamato Elly, e nel corso dei mesi i tre amici lo perfezionano finché esso non è pronto ad essere mostrato: il primo test è un successo, anzi, supera le aspettative. C’è però un lato di Elly che sembra sfuggire al controllo dei suoi creatori: il programma è in grado infatti di elaborare un pensiero proprio - «Per una serie di eventi prettamente casuali avete la fortuna di abitare in un mondo straordinario, pieno di colori, di suoni e profumi, ma lo state distruggendo a causa della vostra avidità», afferma Elly, provocando reazioni positive o negative a seconda di chi l’ascolta. Il successo dei tre amici, però, è presto disturbato da un problema che si viene a creare a causa del travagliato passato di Lorenzo; inoltre, l’intraprendenza di Elly comincia a preoccupare Giorgia, che ha paura di aver creato un mostro senza controllo.
Enrico Casartelli narra una storia di scelte difficili in cui si riflette sul progresso tecnologico e sulle sue conseguenze dal punto di vista etico e sociale; l’intelligenza artificiale è sicuramente una realtà ai giorni nostri, benché in pochi sappiano esattamente in cosa consista, ed è affascinante osservare da vicino una sua applicazione pratica, e immaginare quali potrebbero essere le sue evoluzioni future.
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