E' stata una vera rivelazione. Non conoscevo l'autrice, mi è stato consigliato da un'amica, ero scettica, ma poi mi son dovuta ricredere. Questo romanzo è una rivisitazione del traghettatore di anime, Caronte, personaggio della Divina Commedia.
Ma se Caronte è un demonio per Dante, qui il protagonista è un giovane ragazzo attraente, tormentato, bello da mozzare il fiato e con due occhi blu cobalto da far girare la testa. Poi c'è lei, Dylan, una ragazza di quindici anni, intelligente, scaltra e finalmente sta per realizzare il suo sogno, incontrare suo padre, James Miller, che non vede e non sente da quando aveva cinque anni. Ma a volte il destino gioca brutti scherzi, nel suo viaggio incontrerà Tristan, che sarà la sua guida, durante tutto il cammino dovranno superare mille difficoltà che la realtà offrirà. Dylan dovrà combattere con un sentimento che non sempre può essere ricambiato, l'amore.
I temi trattati, nonostante sia un Fantasy, sono reali e soprattutto ben conosciuti nel nostro mondo: l'amore e la morte, in particolare cosa si è disposti a fare per stare con la persona che si ama. Lo stile dell’autrice è fluido, la scrittura è semplice e scorrevole, e nonostante non siano presenti particolari colpi di scena, la storia è coinvolgente ed intrigante.
Amore eterno è un fantasy che travolge, che tocca i punti più profondi dell’anima, che incanta e da cui non ci si riesce a staccare nemmeno per un secondo.
Mi sono rivista in Dylan quando avevo la sua età, le stesse emozioni, il primo amore, la paura di perdere i propri cari. La lettura scorre veloce, facendosi leggere in pochissimo tempo.
Sono impaziente di leggere il sequel e di scoprire quale sarà la prossima avventura che dovranno intraprendere Dylan e Tristan. Per chi ama il fantasy, vi assicuro che questo fa per voi.
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