È la prima volta che leggo un libro di genere distopico, dove l’autrice ci descrive un mondo differente dal nostro ma non eccessivamente. Ed è la prima volta che ho tra le mani un libro di quest’autrice. Ne avevo sentito parlare ma non avevo mai letto nulla.
È stata una lettura molto coinvolgente, tratta di tematiche molto complesse dove si può tranquillamente prendere spunto. Ci troviamo in un America in cui vige un regime totalitario volto a preservare la cultura e le tradizioni americane, arrivando addirittura a bandire qualsiasi forma d’arte sovversiva.
Una scrittura che per ogni pagina ti lascia l’amaro in bocca, ma come sappiamo purtroppo questa è la vita. Una lettura molto interessante, scorrevole e leggera nonostante la situazione. Credo che leggerò anche il prossimo di Celeste. Consigliato
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