“Il coraggio di essere felice. Un percorso di rinascita interiore” di Roberta Dell’Acqua
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- 31 mar 2022
- Tempo di lettura: 2 min
“Il coraggio di essere felice. Un percorso di rinascita interiore” di Roberta Dell’Acqua è un saggio scritto da una psicologa e psicoterapeuta, che ha vissuto in prima persona il difficile cammino di metamorfosi e di risveglio che propone nel suo testo.
L’autrice si è servita anche della sua esperienza professionale, a contatto con pazienti affetti da gravi patologie cardiache, per riflettere sul senso della vita e sull’importanza di inseguire la felicità nel momento presente, senza lasciarsi influenzare dai dolori del passato o dalle ansiose aspettative del futuro. Roberta Dell’Acqua fa spesso riferimento alle storie di rinascita dei suoi pazienti per ribadire anche il concetto della sofferenza come passaggio necessario per acquisire una più profonda consapevolezza di noi stessi; come ha affermato il poeta Khalil Gibran, infatti: «Le anime forti sono quelle temperate dalla sofferenza. I caratteri più saldi sono cosparsi di cicatrici».
L’autrice ci invita a provare a vedere i momenti più difficili come un'occasione di riscoperta di una parte di noi e un’opportunità per migliorarsi; solo quando si accetta il dolore e lo si rende parte della nostra esistenza si può imboccare la strada per la gioia, perché si è diventati consapevoli e padroni delle proprie emozioni - «Tramite la sofferenza dovremmo capire che ognuno è artefice del proprio destino, responsabile della propria felicità, promotore delle proprie risorse, restauratore dei propri pezzi più fragili, ma soprattutto guaritore di sé stesso».
Una volta che l’accettazione è diventata parte di noi, e non la si confonde però con la rassegnazione, un altro punto fondamentale è imparare ad amare noi stessi e ad avere compassione e rispetto per le nostre ferite emozionali. Per farlo bisogna liberarsi dalle zavorre del nostro passato e anche da quelli che l’autrice chiama traumi trans generazionali, che si tramandano quindi geneticamente e che fanno sentire i loro effetti anche a distanza di molti anni - «Andare a fare un lavoro sul proprio passato ci permette di aprire dei sentieri mai visti e considerati che invece nascondono i nodi più profondi della nostra mancata felicità. Darsi la possibilità di tagliare la catena con il passato è un regalo per la propria vita e per quella delle persone che vivono accanto a noi e che nasceranno da noi».
In questo interessante saggio si offre un percorso per liberarci dalla rabbia, dal male, dalla paura e dalla vergogna, che ci condizionano la vita costringendoci a seguire lo stesso circuito vizioso, o peggio ancora ci obbligano a fermarci nel nostro cammino esistenziale.
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