La ragazza che giocava a scacchi ad Auschwitz è il romanzo d’esordio di
Gabriella Saab. Grazie al suo lavoro di ricerca e alle preziose testimonianze
recuperate, Gabriella Saab è riuscita a dar vita a una storia straordinaria,
commovente e dolorosa che ha come protagonista un'adolescente catturata
insieme alla sua famiglia per avere aiutato la resistenza polacca durante
l'occupazione nazista di Varsavia.
Maria fa parte della resistenza clandestina polacca nella Varsavia
occupata dai nazisti. Per questo motivo, una volta scoperta, viene
arrestata dalla Gestapo e deportata ad Auschwitz come prigioniera
politica, mentre la sua famiglia viene giustiziata. Il destino di Maria
sembrerebbe segnato, ma quando lo spietato vicecomandante del
campo, Karl Fritzsch, viene a sapere del suo straordinario talento negli
scacchi, decide di intrattenere i soldati del campo sfidandola a un
estenuante e sadico torneo. E la posta in palio è la sua vita. Così, una
mossa dopo l’altra, mentre gioca per salvarsi la vita, nonostante la
mente sia affollata da pensieri di morte, rabbia e terrore, la ragazza
comincia ad architettare un piano per vendicarsi del suo aguzzino. E
proprio come in una complessa partita a scacchi, deve fare affidamento
su sangue freddo e capacità di prevedere le reazioni dell’avversario, se
vorrà riuscire a dare scacco matto all’uomo che ha sterminato la sua
famiglia.
Comments