Un libro di racconti che hanno un filo conduttore tra il medioevo e il futuro. Nel primo racconto incontriamo un cavaliere nella ricerca disperata di trovare la sua strada e risposte da vicissitudine che gli riguardano.
Nel secondo si parla di un ipotetico futuro dalle tinte oscure. Ho apprezzato molto il collegamento dei due racconti, perché leggendo non ti accorgi del distacco. Posso dire che mi ha coinvolta totalmente, ho apprezzato la descrizione di alcuni temi trattati, come l’amicizia che per fortuna vince su tutto.
Ha usato una scrittura che mi ha facilitato la visualizzazione delle scene e mi ha catapultata nei due mondi. Sono davvero contenta di averlo letto, anche perché essendo breve si legge in poche ore.
Molto consigliato
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