Marco Forneris presenta il terzo romanzo della serie incentrata sulle indagini di David Faure dal titolo “Ritratto di fanciulla”, in cui il protagonista si trova invischiato in una vicenda che si snoda tra passato e presente, e che ha a che fare anche con la storia della sua famiglia.
David è un uomo d’affari che da anni collabora con i servizi segreti per indagini internazionali; proprio a Langley, sede della CIA, ha anche conosciuto sua moglie, agente operativa, che ora è incinta del loro primo figlio. Questa volta l’autore decide di ambientare parte della sua storia nel 1945, sul finire del secondo conflitto mondiale: un gruppo di nazisti riesce a sfuggire alle formazioni della Resistenza e si dirige con un prezioso carico verso la Svizzera, seminando morte e distruzione al suo passaggio. Sulle tracce di questi criminali vi è un gruppo di partigiani, tra cui Walter Faure, il padre del protagonista, che nel corso della sua missione di recupero dei nazisti, che purtroppo fallisce, si impossessa di una valigia dal contenuto molto prezioso.
Questa valigia rimane sepolta insieme ai sensi di colpa del passato, finché David non viene incaricato da un suo caro amico e agente segreto dei servizi britannici di visionare un ritratto straordinario, che si pensa possa avere dei natali illustri. Mentre il protagonista viaggia in varie parti d’Europa per autenticare l’opera, un’oscura organizzazione si mette in moto per sventare i tentativi di David di rintracciare un pericoloso ex criminale nazista; la sua ricerca lo fa imbattere infatti in un nome, Vittorio Spadoni, che era stato oggetto delle attenzioni di suo padre. L’autore narra una vicenda che ha radici solide nella nostra Storia recente ma che si propaga con i suoi rami verso mondi di fantasia, ma non per questo meno plausibili.
Tra furti di preziose opere d’arte e un’estenuante ricerca della verità, David si imbarca in un’avventura che diventa anche una questione personale e che implica dolorose scelte sul piano etico - «Devi dare forma alla storia, non lasciarla incompleta, e lo puoi fare finendo quello che tuo padre non ha ultimato».
Marco Forneris si conferma un notevole autore di spy story, in cui ogni linea narrativa viene svolta con sapienza e chiusa con coerenza, e in cui è evidente l’estrema cura con la quale si sono reperite e gestite le fonti; “Ritratto di fanciulla” è un’opera che affascina e intrattiene, e che getta uno sguardo più approfondito su una tragica parentesi della nostra Storia.
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