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  • Immagine del redattoreTeresa Beracci

Thelordcansaveme: un emergente misterioso


Steven Turner è uno dei personaggi più affascinanti mai incontrati in un libro. Pessimo, per il lato caratteriale, ma enigmatico e docile. A modo suo, uomo dolce, paziente e professionale Premuroso quando la cosa più brutta che possa accadere ad un genitore, avviene nella sua vita di medico psichiatra.

Ebbene, cosa dire? Buon thriller, da cui si potrebbe pensare di prendere ispirazione per scriverne altri non necessariamente sullo stesso argomento. Un classico: appena si ritrova un'apparente tranquillità, un caso familiare o di altra natura mette tutto nel circuito del caos e bisogna o indagare o stravolgere la propria vita in qualche modo. Ingredienti già letti, ma perfettamente dosati riportano alla mente la suspence di Io ti troverò con Liam Neeson o ancora fattori come l'investigazione privata fanno pensare alla serie The Watcher ultimamente proposta da Netflix. Nota positiva del libro è che si potrebbe dichiarare alcuni capitoli utili a una trasposizione per serie tv. Alcune parti potevano essere meno prolisse, ma i primi capitoli sugli stati d'animo sono in linea col mestiere e lo stile di vita e gli umori del protagonista.

Bel libro, sicuramente adatto alla lettura degli amanti del genere thriller. Strade Interrotte è soprattutto un libro di scelte e scoprirete perché. Consigliato ad un pubblico adolescente, giovane adulto e adulto. Senza distinzione di genere.


Come nasce l'idea di strade interrotte? Nasce dall’idea di creare un cambiamento in chi avrà modo di leggerlo, è un libro molto introspettivo e riflessivo, con elementi classici del genere thriller, con momenti pieni di suspense e attesa. Un tema importante è anche la psicologia e il trattamento dei vari pazienti protagonisti, che dovranno affrontare un delicato percorso verso il raggiungimento di una propria identità.


Il tuo genere letterario preferito? Non ho un genere letterario preferito, cerco di leggere libri in base a ciò che desidero in un preciso momento. Deve colpirmi la trama, il racconto vorrei che sia originale e da cui poter trarre un insegnamento, una morale. La cosa più importante è poter dedicarsi un momento in cui fermarsi, alleggerire ogni pensiero con una buona lettura.


Per la scrittura thriller prendi ispirazione da film o serie tv? Decisamente, essendo un appassionato di film e serie tv, traggo spunto molto da ciò che vedo, sia film recenti che qualche classico d’autore. Infatti, la mia scrittura è particolarmente improntata e adatta al cinema, come se fosse una sceneggiatura.


Quanto influisce la tua attività di lettore sulla scrittura? Influisce sul modo in cui imposto una determinata pagina e i termini che utilizzo, le varie tecniche che impiego. Credo che leggere sia sempre utile per crearsi un linguaggio sempre più ricco e variegato, in modo tale da utilizzarlo in qualsiasi situazione e argomento.


Hai altri libri in programma per il prossimo anno? Sto scrivendo un altro libro, si tratta di un romanzo distopico e ambientato in Italia. Tratterà vari argomenti, tra cui la guerra e i cambiamenti sociali dovuti a una dittatura. Parlerà anche d’amore e di temi vicini ai giovani d’oggi, non vedo l’ora dunque di pubblicarlo e portarlo nelle varie librerie.

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